Un manifesto “dai giovani” per cambiare le cose

“Generalmente in occasione di campagne elettorali, ci si rivolge ai giovani come elettori, cercando di accattivarsi le loro simpatie con un concerto o con proposte che guardano soprattutto alla fascia d’età universitaria ed “elettorale” ovvero dai 18 anni in su. Raramente si apre una discussione che coinvolga in prima persona i giovani, in particolare quelli di 15-18 anni, che vivono la città nella sua interezza, subendone i limiti e godendone gli aspetti positivi. Altra considerazione critica è che spesso le proposte per i giovani sono il frutto dell’osservazione degli “adulti” ma non nascono da loro, dalla loro esperienza e creatività.
Abbiamo perciò avuto alcuni incontri, e abbiamo intenzione di organizzare altre occasioni di discussione, per provare a costruire una proposta “dai giovani”, che parta dal loro vissuto e dalle loro aspettative, per sottoporla all’attenzione delle istituzioni e della futura amministrazione comunale.
Assunto di fondo della discussione tra di noi è quello che i giovani hanno bisogno di spazi e di strumenti dove possano esprimere la loro fantasia e genialità ed essere protagonisti delle loro esperienze, per sviluppare idee e potenzialità. Non quindi solo ambiti di fruizione di eventi preconfezionati e di socializzazione fine a sé stessa ma occasioni di crescita individuale e collettiva.”

Questo le parole dei ragazzi di Lecce dai giovani, movimento giovanile che oggi alle 18.30 al convitto Palmieri di Lecce si confrontá in un dibattito per la creazione di un manifesto da presentare ai vari candidati sindaci in vista delle prossime elezioni comunali.

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