Il futuro è Tilos piccola isoletta Greca che nei prossimi anni si pone l’obiettivo di utilizzare esclusivamente energia eolica e solare; Il futuro remoto é Neom: la città pensata dal principe saudita Mohammed Bin Salman, un progetto da 500 miliardi di dollari per costruire un polo industriale nei settori idrici, biotecnologici, alimentari digitali e di avanzata produzione; amico dell’ambiente al 100%. Il passato è, ovviamente, il petrolio.
Il World Population Prospects, elaborato dall’ONU nel 2017, stima che nel 2030 la popolazione mondiale aumenterà di circa un miliardo rispetto all’attuale numero di 7,53 miliardi.
La società inoltre sta cambiando vertiginosamente e con essa sarebbe opportuno si evolvessero anche gli spazi vissuti dalla popolazione. Gli edifici domestici sono abitati sempre meno a favore di quelli pubblici o lavorativi.
Una giusta interazione tra questi due fattori, che permette anche di far fronte all’aumento dell’inquinamento prodotto dalle abitazioni, si trova in un nuovo concetto di casa: La casa Sostenibile . Il ridimensionamento delle abitazioni consente che in uno spazio dove vive un solo nucleo familiare ne possano vivere almeno due, da ciò ne deriva una riduzione dei consumi della casa e permette che essa sia gestita attraverso energie rinnovabili; Il tutto a favore del portafoglio e soprattutto dell’ambiente.
Ecco come negli anni `90 sono nate le prime mini case ecologiche: prima in Giappone, poi negli Stati Uniti ed adesso anche parzialmente in Europa, dando origine ad un vero e proprio movimento architettonico, ingegneristico e filosofico ; basato su un concetto minimalista della casa. Meno spazio, meno consumi, meno spese ; per una vita più sana ed eco friendly.
In un’abitazione ecologica la casa viene pensata come un ecosistema che interagisce con l’ambiente dove è situata. L’uomo e l’ambiente sono organismi dotati di energia, in una casa sostenibile questi interagiscono in modo da usufruire principalmente di energia naturale; questo viene facilitato dall’utilizzo di materiali propri della terra.
L’edilizia sostenibile si occupa dunque di progettare una casa partendo dalla geologia della terra sulla quale deve essere costruita per poi utilizzarne l’esposizione alle forze naturali come vento, sole o acqua grazie alle nuove tecnologie di isolamento e di conservazione delle energie. Inoltre essa si basa sullo studio della Baubiologie cioè la scienza che esamina l’interazione tra casa, vita ed universo.
Nel mondo saremo sempre di più, consumeremo sempre di più ed inquineremo sempre di più; è il momento di fare qualcosa per la nostra terra e l’Edilizia se ne sta già preoccupando.
Una risposta
È bello vedere che i nostri giovani hanno preso consapevolezza che, solo attraverso il rispetto della natura e la riduzione degli sprechi, si può garantire un futuro al nostro pianeta. Bravi! Bellissima analisi della situazione e mente aperta verso innovazioni sostenibili: non fatevi rubare il vostro futuro!!!