Manuale di sopravvivenza esistenzialista

“Scegliendomi, io scelgo l’uomo” Jean-Paul Sartre

L’esistenza umana sulla terra è spaventosa e molto confusa. Circa qualche centinaio di migliaia di anni fa diventammo coscienti e ci ritrovammo in un posto molto strano. Quel posto era pieno di altre creature, alcune potevano essere mangiate e alcune potevano mangiarci. C’era acqua da bere, c’erano cose che potevano essere costruite per fabbricarne molte altre. Il cielo del giorno aveva una palla luminosa che ci riscaldava la pelle, quello della notte era pieno di bellissime luci.

Quel posto era stato ovviamente fatto per noi! Qualcosa o qualcuno ci stava guardando. Eravamo a casa, e questo rese tutto molto meno spaventoso e confuso.

Più tempo passava, e più scoprivamo del mondo e di noi stessi. Imparammo che le scintillanti luci della notte non erano lì per noi, erano e basta. Imparammo che non siamo al centro di quello che noi ora chiamiamo universo, e che è molto più vecchio di quel che pensavamo.

Imparammo che siamo composti da moltissime piccole “cose” morte che combinate insieme in cose più grandi sono vive, per qualche ragione, ed imparammo che siamo solo un minuscolo e temporaneo frammento nell’immenso fiume del tempo.

Imparammo poi che vivevamo in un granello di polvere umido che girava intorno a una stella di medie dimensioni, in una tranquilla regione di una classica galassia facente parte di un gruppo più grande di galassie che non lasceremo mai. Questo gruppo è solo uno dei migliaia di gruppi che compongono gli ammassi di galassie. L’universo osservabile è solo una minuscola parte di tutto il resto. Potrei parlarvi di cose come 200 milioni di galassie o trilioni di stelle, ma son concetti che il nostro cervello non può comprendere del tutto. L’universo è troppo immensamente grande.

Se non bastasse il problema della grandezza, non dimentichiamoci del tempo, più precisamente in quello che possediamo. Se vivrai 100 anni avrai 5200 settimane a tua disposizione. Se parti da 25 anni adesso avrai 3900 settimane rimanenti. Morendo a 70 anni avrai 2340 settimane rimanenti. Tanto tempo sì, ma realisticamente no.

E poi cosa? I tuoi processi biologici cesseranno, e il modello dinamico che ti componeva smetterà di esserlo. Si dissolverà finché non rimarrà nulla di te. Alcuni dicono che ci sia una parte non misurabile in noi, ma essendo impercettibile potremmo veramente essere morti per sempre. Fa meno paura di come suona, lo sai? Se non ricordi i 13.75 miliardi di anni che vennero prima della tua esistenza, allora i trilioni di trilioni di anni che verranno dopo di te passeranno immediatamente.
Chiudi i tuoi occhi, conta fino ad 1, ecco l’infinito.

A un certo punto, secondo ciò che sappiamo, anche l’universo morirà.

Questo articolo potrebbe indurre paura esistenziale a qualcuno di voi, mi rendo conto di non aver aiutato del tutto.

Guardando quanto detto prima per certi versi sembra che l’umanità abbia subito lo scherzo più crudele di tutta l’esistenza. Siamo diventati coscienti solo per realizzare che questa storia non riguardava noi. La scienza non facilita certo l’accettazione della realtà.

Okay, e allora? Hai soltanto una possibilità, fa paura ma ti rende completamente libero. Tutto verrà dimenticato, ogni tua sofferenza scomparirà e gli errori cancellati. La nostra vita è l’unica cosa che abbiamo, allora è l’unica cosa che importa. Se l’universo non ha principi allora le uniche cose rilevanti sono quelle in cui scegliamo di credere. L’umanità scomparirà a un certo punto, ma prima che succeda abbiamo tantissimo da esplorare dentro di noi e nel mondo attorno.
Possiamo provare sentimenti, leggere, mangiare, guardare tramonti e stare insieme. Fidatevi, il fatto di riuscire a essere capaci di pensare a queste cose è già incredibile.

È facile pensare a noi stessi come separati dal resto, ma è falso. Siamo l’universo tanto quanto lo sono una stella di neutroni, un buco nero o una nebulosa. Anzi, siamo la parte pensante dell’universo, ancora meglio. Da scoprire c’è ancora moltissimo, le leggi dell’universo non sono state comprese: come si è formata la vita, cos’è la vita? Non abbiamo ancora idea di cosa sia la coscienza, o se c’è vita fuori dalla terra.

Ci sono miliardi di stelle da visitare, malattie da curare, persone da aiutare, sentimenti positivi da provare e videogiochi da finire. C’è tantissimo da fare. Se è la tua unica occasione perché non dovresti divertirti? Più punti se renderai felice la vita di altre persone, e più punti ancora se darai una mano per costruire un futuro impero galattico 🙂


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