L’arte di Nicola Samorì, ispirata all’epoca barocca, è caratterizzata da dipinti su varie superfici come tela, legno o rame, che inizialmente riproducono ritratti e nature morte classiche.
Tuttavia, egli danneggia e altera deliberatamente questi pezzi per sfidare le idee convenzionali dell’arte classica.
La tecnica di Samori consiste nel raschiare via strati di pittura usando una spatola o altri strumenti, aggiungendo nuovi strati in cima, creando una fusione di immagini che rivelano il processo di cancellazione e graffiatura.
Esponendo gli strati interni di pittura, Samori mira a svelare una profondità e una vivacità che contrastano con i toni esterni, offrendo un’intensità unica all’opera finita.